Rieccomi dopo un lungo silenzio. Non voglio parlarvi di sport (magari ne riparliamo più tardi), non voglio parlarvi di politica (anche i prodiani più convinti cominciano ad avere qualche dubbio sull'utilità concreta di questo governo, mentre per contro un membro di un partito notoriamente cattolico si consola con le prostitute)... Oggi voglio raccontarvi le mie ferie.
Quest'anno le ferie le ho fatte in Sicilia... per amore... della mia ragazza e di questa terra incantevole anche se poco curata, dei suoi abitanti così simpatici e calorosi anche se la storia li ha resi guardinghi e poco inclini a rispettare le regole. Penso al traffico caotico di Messina, con macchine e motorini che sbucano da tutte le parti, in barba alle più elementari regole del codice della strada.
La Sicilia ha un mare stupendo, coste per lo più sassose, molte spiagge libere. Nulla a che vedere con il mare di colore indefinito dell'alto adriatico e le sue spiagge di sabbia. Unico inconveniente i ricci! Villafranca Tirrena, Spadafora, Saponara, Venetico... sono diventati per me nomi familiari. Ma il mare più bello l'ho trovato a Capo d'Orlando. Voglio tornarci! E forse ci tornerò a Ferragosto.
Tutte queste località rimarrebbero semplici luoghi di vacanza se accanto a me non ci fosse stata la persona che amo, con la quale sto costruendo qualcosa di veramente solido, che tra 8 mesi si trasformerà in qualcosa di eterno...
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