30.12.04

Riflessioni vacanziere

Rieccomi dopo due giorni di silenzio. Vi scrivo direttamente da tirrenia, provincia di pisa, dove sto trascorrendo qualche giorno di vacanza. E' difficile rilassarsi completamente quando i telegiornali continuano a trasmettere immagini catastrofiche provenienti dal sud est asiatico e ad aggiornare il numero dei morti. Dal punto di vista personale ci si e' messo pure un terribile mal di schiena.
Il posto in cui mi trovo offre diversi spunti di riflessione. Mi trovo in un albergo frequentato quasi esclusivamente da ciechi, in maggioranza ospiti abituali, che sanno tutto di tutti. La gente e' piu' disinibita di quanto non lo sia nel proprio ambiente di vita, perche' sa, o crede, di non essere osservata e giudicata. Per potersi trovare e riconoscere le persone sono costrette a parlare ad alta voce. In definitiva credo che il primo impatto con questo albergo sia un po' traumatico. Per fortuna non e' difficile fare nuove amicizie e sono proprio queste, assieme alla tranquillita' del luogo e alla presenza di alcuni accorgimenti che semplificano gli spostamenti in completa autonomia, che spingono molte persone a tornarci.

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