Rieccomi dopo due giorni di silenzio. Vi scrivo direttamente da tirrenia, provincia di pisa, dove sto trascorrendo qualche giorno di vacanza. E' difficile rilassarsi completamente quando i telegiornali continuano a trasmettere immagini catastrofiche provenienti dal sud est asiatico e ad aggiornare il numero dei morti. Dal punto di vista personale ci si e' messo pure un terribile mal di schiena.
Il posto in cui mi trovo offre diversi spunti di riflessione. Mi trovo in un albergo frequentato quasi esclusivamente da ciechi, in maggioranza ospiti abituali, che sanno tutto di tutti. La gente e' piu' disinibita di quanto non lo sia nel proprio ambiente di vita, perche' sa, o crede, di non essere osservata e giudicata. Per potersi trovare e riconoscere le persone sono costrette a parlare ad alta voce. In definitiva credo che il primo impatto con questo albergo sia un po' traumatico. Per fortuna non e' difficile fare nuove amicizie e sono proprio queste, assieme alla tranquillita' del luogo e alla presenza di alcuni accorgimenti che semplificano gli spostamenti in completa autonomia, che spingono molte persone a tornarci.
30.12.04
27.12.04
Riflessioni serali
Sono passate poche ore da quando ho creato il mio blog e devo confermare quanto avevo letto: che, cioè, si tratta di una cosa molto semplice da gestire. Per chi, come me, è non vedente, c'è qualche problema di accessibilità che comunque si può superare con qualche trucco del mestiere. Si tratta di quei trucchi che le persone non vedenti che da anni usano il computer con la sintesi vocale e il display braille hanno imparato sulla propria pelle, se non volevano limitarsi a navigare nei soliti quattro siti e ad utilizzare i soliti tre servizi via web. Oggi un cieco, tramite il world wide web, può leggere molti giornali, una cosa che fino a qualche anno fa era impensabile senza l'aiuto di un vedente che ci faceva da lettore. Oggi un cieco può controllare il proprio conto corrente bancario ed effettuare tutte le operazioni consentite dai servizi di home banking. Tutte queste cose, naturalmente, non sono semplici da usare: ci vuole molto tempo per capire come sono organizzati i siti, qual è il significato dei link spesso costituiti da immagini prive di descrizione testuale alternativa, quali sono i dati da inserire nei campi dei moduli quando la sintesi vocale non è in grado di leggerne la descrizione, perché i siti sono costruiti senza rispettare gli standard del W3C.Vabbeh, qui rischio di fare una paternale. In realtà volevo solo provare il sistema che permette di pubblicare un post tramite e-mail, un sistema che io trovo veramente comodo, perché si può usare ovunque. Basti pensare che i cellulari di ultima generazione includono un programma di posta elettronica.In realtà per ora il sistema di inserimento dei post via e-mail sembra non funzionare, perciò questo post l'ho inserito a mano. Peccato: mi sarebbe piaciuto poter continuare a scrivere anche a partire da dopodomani, quando andrò in vacanza al mare per qualche giorno. Domani mi aspetta una giornata intensa, prima di riprendere le vacanze di capodanno, perciò vi saluto e, vista l'ora in cui vi scrivo, vi auguro buona notte.
Il mio primo post
Ciao a tutti. E così anch'io mi sono buttato nello strano mondo dei blog. Mi sono avvicinato a questa modalità comunicativa leggendo il manuale Internet 2004, una lettura che consiglio a tutti quelli che non si accontentano di saper usare i diversi servizi offerti dalla grande Rete, ma vogliono approfondirne gli aspetti sociali, politici ed economici, ed essere informati sui fenomeni di tendenza. Per il momento non ho altro da aggiungere. Spero di riuscire a mantenere sempre aggiornato questo blog, e purtroppo se non lo farò non avrò scuse, dato che è possibile aggiungere post perfino via e-mail!Con l'occasione formulo a tutti voi che mi state leggendo TANTI AUGURI DI BUONE FESTE.
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