Rieccomi dopo qualche giorno di silenzio. Sto tornando dalle mie ferie. Il viaggio e' lungo e cosi' mi sono messo a leggere il numero 146/2004 di focus, o meglio ad ascoltarlo, grazie all'opera meritoria dell'Unione Italiana Ciechi e della nastroteca piero bigini di padova, che ogni mese mi invia gratuitamente 2 cassette contenenti la registrazione di una selezione di articoli tratti da questa rivista di divulgazione scientifica.Tra le altre cose interessanti, ho letto che ogni anno l'umanita' produce 5 miliardi di gigabytes di nuove informazioni. Chi potra' mai dominare una simile quantita' di dati? E soprattutto quante informazioni mi perdero'? Ovviamente a nessuno interessa sapere proprio tutto, ma qui rischiamo di perderci anche buona parte di cio' che ci interessa. E non bastano le newsletter, i motori di ricerca, i siti specializzati e perfino i blog realizzati da persone esperte nei diversi campi, certamente piu' esperte di me, che sono un dilettante in questo campo. Quante cose ho gia' perso? Quante mail trovero' nella mia casella che non avro' mai il tempo di leggere?
5.1.05
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